INFO USI
SCUOLA & UNIVERSITA’
Una ampia delegazione dell'USI
di Roma ha partecipato al presidio in difesa della scuola pubblica. L'Usi, com’è
avvenuto in tutti questi anni, appoggerà le prossime mobilitazioni di precari e
scuole in lotta... e si rende disponibile a preparare una proposta di delibera
consiliare di iniziativa popolare contro il finanziamento con fondi comunali pubblici
delle scuole private.. Forza la lotta continua....
*Comunicato del Coordinamento delle Scuole di Roma ricevuto in delegazione dal MIUR il 26 giugno 2013
Il 26 Giugno alle ore 18,00 in concomitanza con una manifestazione di protesta intitolata "Bufala in Carrozza" una delegazione del Coordinamento delle Scuole di Roma è stata ricevuta dai funzionari del Miur rispetto alle tematiche dei tagli sugli organici, della normativa sui Bisogni Educativi Speciali, delle problematiche sul sostegno e delle ferie non godute dai precari della scuola. Il primo e fondamentale punto di netta divergenza tra i componenti della delegazione e i funzionari del Miur è stato quello relativo alla Legge 133 (Gelmini) che, sin dal momento in cui è entrata in vigore, continua a operare ancora adesso corposi tagli sull'istruzione.
*Comunicato del Coordinamento delle Scuole di Roma ricevuto in delegazione dal MIUR il 26 giugno 2013
Il 26 Giugno alle ore 18,00 in concomitanza con una manifestazione di protesta intitolata "Bufala in Carrozza" una delegazione del Coordinamento delle Scuole di Roma è stata ricevuta dai funzionari del Miur rispetto alle tematiche dei tagli sugli organici, della normativa sui Bisogni Educativi Speciali, delle problematiche sul sostegno e delle ferie non godute dai precari della scuola. Il primo e fondamentale punto di netta divergenza tra i componenti della delegazione e i funzionari del Miur è stato quello relativo alla Legge 133 (Gelmini) che, sin dal momento in cui è entrata in vigore, continua a operare ancora adesso corposi tagli sull'istruzione.
Laddove
ne veniva richiesto il totale ritiro i funzionari del Miur hanno dichiarato
palesemente di non poter intervenire, dimostrando, a nostro avviso, una chiara
continuità, sulle questioni di fondo, con le politiche dei Governi precedenti,
in una logica di sostanziale dipendenza del Miur dal Ministero dell'Economia e
della Finanza (MEF) e dalle politiche di austerity culturalmente dominanti.
Riguardo
alla recente introduzione dei Bisogni Educativi Speciali, e più in generale sul
tema dell'integrazione scolastica, è stata esposta la netta contrarietà a una
circolare che pretende di risolvere ed estendere l'integrazione scolastica a
innumerevoli casi senza un investimento sugli insegnanti di sostegno, anzi con
una prevedibile riduzione progressiva dell'organico, e, sovraccaricando,
invece, gli insegnanti curricolari, di un'ulteriore quantità di lavoro che non
è contemplato nel contratto, tra l'altro non rinnovato da molti anni. E' stata
sottolineata la grave anomalia che un intervento importante sull'attività
scolastica, come quello previsto nei Bes, sia attuato semplicemente tramite
circolare, senza una reale e profonda discussione con tutti i soggetti
interessati (studenti, genitori, insegnanti di sostegno e curricolari). I
tecnici del Miur hanno sostenuto e ribadito che non ci sarà una riduzione
dell'organico sul sostegno e che la media nazionale è di uno a due. E' stato
fatto notare loro come nella realtà delle scuole la media sia molto più alta,
generalmente di uno a quattro. Sul tema della condivisione della circolare sui
Bes, i funzionari hanno sostenuto che ci sono alcune associazioni di disabili
(in particolare la Fish) che sono sostanzialmente d'accordo e, a loro parere,
tutti i sindacati. Si chiede a tutte le organizzazioni sindacali di chiarire se
quest'affermazione corrisponde al vero e di esprimersi in maniera inequivocabile
sulla questione, tanto più che il lavoro extra che richiedono i Bes ricade
direttamente sulla materia del contratto nazionale.
In merito alle ferie non godute hanno assicurato che a giorni avrebbero inviato una nota a tutti i provveditorati.*
*Alla fine della seduta, di fronte alla domanda se intendano proseguire nelle immissioni in ruolo tramite i concorsi sono stati estremamente evasivi, sottolineando, tuttavia, che la legge prevede che la metà delle assunzioni debbono avvenire tramite graduatoria l'altra metà per concorsi. Facili le conclusioni.
Alla luce di quanto esposto, e non solo, i motivi per la lotta e l'opposizione netta alle politiche di questo Governo sono drammaticamente concrete.**
In merito alle ferie non godute hanno assicurato che a giorni avrebbero inviato una nota a tutti i provveditorati.*
*Alla fine della seduta, di fronte alla domanda se intendano proseguire nelle immissioni in ruolo tramite i concorsi sono stati estremamente evasivi, sottolineando, tuttavia, che la legge prevede che la metà delle assunzioni debbono avvenire tramite graduatoria l'altra metà per concorsi. Facili le conclusioni.
Alla luce di quanto esposto, e non solo, i motivi per la lotta e l'opposizione netta alle politiche di questo Governo sono drammaticamente concrete.**
**Il
Miur si è impegnato a ricevere nuovamente una nostra delegazione, come
movimento autorganizzato, indipendente dai sindacati e ci ha assicurato che rimarrà aperto il confronto sugli sviluppi successivi.
movimento autorganizzato, indipendente dai sindacati e ci ha assicurato che rimarrà aperto il confronto sugli sviluppi successivi.
*Se
vogliamo contrastare questa tendenza dobbiamo ampliare ed estendere la partecipazione
e la lotta.*
Coordinamento delle Scuole di Roma* *coordinamentoscuoleroma@ gmail.com*
Coordinamento delle Scuole di Roma* *coordinamentoscuoleroma@
Fotinprop.UsiScuola&UniversitàLargoG.Veratti25Romagiugno13
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