INFO USI SCUOLA e UNIVERSITA’
supplemento a LOTTA DI CLASSE (blog: www.lotta-di-classe.blogspot.com)
-
giornale dell’UNIONE SINDACALE ITALIANA (sito
nazionale: www.usiait.it -
blog: www.unionesindacaleitaliana.blogspot.com)
CONFEDERAZIONE DI SINDACATI DI BASE (i
principali settori lavorativi sia pubblici che privati) E DI FEDERAZIONI LOCALI
INTERCATEGORIALI (ROMA, MILANO, UDINE, GENOVA, BOLOGNA, FOGGIA, ….)
L’USI FA PARTE DELLA RETE EUROPEA DEL
SINDACALISMO ALTERNATIVO E DI BASE (in costruzione
www.resistenzaeu.blogspot.it) E DELLA RETE SINDACALE INTERNAZIONALE DI
SOLIDARIETA’ E DI LOTTA
Grande è il disordine sotto il cielo .. la situazione
è eccellente
SCUOLA: CONSIGLI UTILI PER…… UNA COSTRUZIONE DURATURA
DELLE MOBILITAZIONI IN DIFESA DELLA SCUOLA PUBBLICA
Prima di fare alcune proposte come USI
SCUOLA ricordiamo (per chi ancora non lo sapesse) che la nostra struttura
proviene dalle esperienze di lotta del vecchio coordinamento precari del ’78
(il CNLS) che fu soggetto trainante nella nascita dei COMITATI DI BASE DELLA
SCUOLA, poi Cobas. La necessità alla fine degli anni ’80 di un progetto
intercategoriale e internazionale ci vide rilanciare l’UNIONE SINDACALE
ITALIANA storico sindacato autorganizzato, alternativo e di opposizione alle
svendite dei grandi sindacati confederali, che ha festeggiato i suoi 100 anni
dalla sua nascita nel 1912, come espressione delle CAMERE DEL LAVORO
RIVOLUZIONARIE (con fondatori BORGHI, DI VITTORIO, GIOVANNETTI, CORRIDONI ...)
Oggi questo progetto presenta la sua
validità anche nel caos politico di questi tempi, proprio per i suoi temi di
autorganizzazione, di indipendenza dalle forze politiche, di azione diretta e
di rilancio delle lotte (che in questi ultimi anni ci hanno visto appoggiare
quelle dei precari ed in difesa della scuola pubblica e il 2 febbraio anche
quella del COORDINAMENTO DELLE SCUOLE con la proclamazione di uno sciopero di
copertura).
Nella necessità di una prosecuzione delle
mobilitazioni contro le indicazioni espresse dalla nuova ministra (in linea con
quelle di Profumo e della Gelmini) … lotte che ci hanno visto vincenti contro
il disegno di Legge Aprea, la proposta delle 24 ore di servizio, lo
smantellamento della scuola pubblica, dobbiamo essere oggi capaci di riaprire
canali comunicativi e di confronto con le forze politiche democratiche e di
unità con genitori e studenti (in particolare per la lotta contro l’INVALSI e
qualsiasi sistema di valutazione imposto dall’alto). Dobbiamo a nostro avviso
riavviare un rilancio del coordinamento esistente delle scuole in lotta
rafforzandone l’organizzazione a livello nazionale; occorre superare le
divergenze e i limiti che più spesso si vedono evidenti negli esponenti della
CGIL e in qualche esponente del sindacalismo di base, che pure hanno
collaborato attivamente alla nascita del coordinamento.
Per questo vogliamo fare alcune proposte
che a partire dalla situazione romana si possano estendere a livello nazionale,
anche in vista delle assemblee dei precari:
- Costituzione di una commissione tecnica per i rapporti
con il parlamento, le istituzioni e le reti, che porti avanti le proposte del movimento
delle scuole a partire dalla piattaforma della manifestazione del 2 febbraio
2013:
- Costituzione di una commissione tecnica su riforma e
progetto scuola, sistema di valutazione e risoluzione della precarietà; che
affronti anche il discorso della valutazione e della meritocrazia (che sempre
più si sta affermando con questi governi di unità nazionale) e che elabori un
nostro manifesto/piattaforma;
- Rilancio delle iniziative contro l’insicurezza nelle
scuole con assemblee locali, a Roma né abbiamo già fatte un paio, alle quali
invitare anche la cittadinanza, le istituzioni e le forze politiche (il materiale elaborato dall’USI e dal COMITATO 5
APRILE snodo romano della RETE NAZIONALE PER LA SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI
DI LAVORO E SUL TERRITORIO può essere richiesto per email a usicons.roma@gmail.com);
- costruzione di coordinamenti cittadini degli RSU senza
alcuna distinzione di sigla di appartenenza, per riaprire una battaglia contro
i tagli di classi e scuole, di fondi e per rilanciare una piattaforma che serva
alla riapertura della contrattazione nel comparto, anche in merito agli aumenti
salariali, visto il salario reale dei lavoratori
della scuola è ritornato indietro di 20nni.
- Preparazione di un convegno internazionale il 21
settembre a ROMA, per comprendere le trasformazioni in atto nella scuola, in
appoggio alle proposte della RETE EUROPEA DEL SINDACALISMO ALTERNATIVO E DI
BASE (organizzato dall'USI con l'appoggio della CUB SCUOLA E UNIVERSITA' e
dall'UNICOBAS SCUOLA).
- costruzione di una mobilitazione unitaria per la
ripresa dell’anno scolastico.
Come sindacato autorganizzato diamo la
nostra piena disponibilità a tutte le iniziative, anche tramite i nostri
sportelli e i legali che collaborano con noi.
Infine invitiamo tutti/e a mantenere
forme di pressione con presidi sia al Ministero della Pubblica D/Istruzione che
alle sue strutture territoriali, oltre che una alla fine di giugno di fronte al
Parlamento (Piazza Montecitorio ci attende) in attesa di costruire una mobilitazione
nazionale, e in preparazione a una assemblea nazionale di movimenti,
coordinamenti, rsu e sindacati di base e spezzoni della CGIL.
E ricordiamolo ancora una volta
I LAVORATORI E LE LAVORATRICI NON HANNO
GOVERNI AMICI
L’UNICA LOTTA PERSA E’ QUELLA CHE NON
VIENE FATTA
Sede nazionale USI SCUOLA e UNIVERSITA’:
Largo G. Veratti 25 – 00146 Roma fax 06/77201444
PAGINA FB USI SCUOLA & UNIVERSITA’ EMAIL: usi.scuolauniversita@libero.it
o: segnala.scuola@gmail.com
(per l’insicurezza nelle scuole)
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