Comunicato sindacale, per
affissione, divulgazione e pubblicazione (art. 25 L. 300/70)
6 MAGGIO 2014, DALLE
17 ALLE 20 PRESSO LA SEDE DEL CONSIGLIO METROPOLITANO DI ROMA (VIA GIOLITTI
231, PIANO RIALZATO) E’ CONVOCATA RIUNIONE PUBBLICA, promossa da alcune
rappresentanze sindacali interne e per lavoratori e lavoratrici delle AZIENDE
PUBBLICHE E PARTECIPATE DI ROMA CAPITALE.
CI STA UN TEMPO PER
OGNI COSA, ADESSO E’ IL TEMPO DEL COLLEGAMENTO TRA LE VARIE SITUAZIONI DI
LAVORO E DELLA LOTTA PER CONTRASTARE ESUBERI, LIBERALIZZAZIONI,
RISTRUTTURAZIONI, PEGGIORAMENTO DI CONDIZIONI MATERIALI DI LAVORO, SALARIALI,
DI VITA…per formalizzare un coordinamento dal basso di lavoratori, lavoratrici
e rappresentanze sindacali che vogliano mobilitarsi e lottare per evitare GUAI
PEGGIORI DI COME STIAMO ADESSO…
ROMA CITTA’ APERTA, ROMA RESISTE…
Come molti di voi sapranno, il 6
marzo 2014 il Presidente della Repubblica ha firmato il Decreto “Salva Roma”
(da noi ribattezzato “AMMAZZA ROMA”), in quella giornata e dopo un mese di
assemblee e riunioni dopo la proclamazione dello STATO DI AGITAZIONE CITTADINO
del 5 febbraio, eravamo in manifestazione fino al CAMPIDOGLIO.
L’impegno che ci eravamo presi, era quello
di VERIFICARE LA SITUAZIONE con l’avvio della cosiddetta “cabina di regia”, che
vede la collaborazione tra figure istituzionali di Roma Capitale che
interagiscono direttamente con il Governo, nella figura del ministro Madia
(Ministero Economia e Finanze MEF) e della Presidenza del Consiglio dei
Ministri. Anche nella seduta del 18 marzo,
sulla base delle indicazioni contenute nel decreto sugli Enti Locali e
dell’articolo sul “Salva Roma”, è stato indetto un consiglio comunale
straordinario il 18 marzo 2014, che NON CI HA LASCIATO PER NULLA SODDISFATTI
DELLE “MISURE” INDICATE E DELLE SOLUZIONI, CHE PENALIZZEREBBERO ANCORA DI PIU’
LA SITUAZIONE PER CHI LAVORA NELLE AZIENDE PUBBLICHE E PARTECIPATE DI ROMA
CAPITALE: RISTRUTTURAZIONI, FUSIONI,
INCORPORAZIONI, LIBERALIZZAZIONI DI SETTORI, TAGLI E BLOCCHI SALARIALI E
PEGGIORAMENTI NORMATIVI, MANCATA RICONFERMA DI CHI HA CONTRATTI PRECARI…tanto
per citare i provvedimenti più eclatanti.
Se si dovesse dare retta alle “voci”
rimbalzate sugli organi di stampa e che vanno dalla dismissione di parte delle
quote di Grandi Municipalizzate, in passivo, alla dismissione completa di
partecipate minori che corrispondano ai criteri dell’art. 16 (“…e
procedere, ove necessario per perseguire il
riequilibrio finanziario del comune, alla dismissione o alla messa in
liquidazione delle società partecipate che non risultino avere come
fine sociale attività di servizio pubblico”) di
quello che noi abbiamo ribattezzato “Ammazza Roma”, SENZA CHE NOI LAVORATORI E
LAVORATRICI PROVIAMO, A PARTIRE DALLE RAPPRESENTANZE SINDACALI PIU’ ATTENTE E
COMBATTIVE DELLE VARIE AZIENDE “A RISCHIO” (ATAC, AMA, ACEA, AEQUA ROMA,
ASSICURAZIONI DI ROMA, FARMACAP, RISORSE PER ROMA, ROMA MULTISERVIZI…) AD AUTODIFENDERCI COLLETTIVAMENTE, RISCHIAMO
DI ESSERE SBALLOTTATI E MASSACRATI COME IL CLASSICO...AGNELLO DI PASQUA.
NON
SIAMO DISPOSTI AD ANDARE AL…MACELLO, PER UNA SITUAZIONE CHE NON ABBIAMO CREATO
NOI LAVORATORI, MA LE FORZE POLITICHE E I GRUPPI DI POTERE CHE SI SONO
SUCCEDUTI IN TUTTI QUESTI ANNI
Per
questo CI VEDIAMO E INVITIAMO TUTTE E TUTTI A ESSERCI, IL 6 MAGGIO DALLE 17 IN
POI A VIA GIOLITTI 231, PER LOTTARE E COMBATTERE ASSIEME...
Per
adesioni e conferme: Serenetta Monti (RSU USI Zètema) serenettam@gmail.com
Vincenzo
Salvitti (Rsa Rls USI Farmacap) salvitti.enzo@libero.it,
Partecipano
le rappresentanze sindacali interne e lavoratori e lavoratrici di Zètema,
Farmacap, Risorse per Roma, Roma Multiservizi…in stato di agitazione sindacale,
ATTENDIAMO GLI ALTRI E LE ALTRE, a prescindere dalla loro collocazione
sindacale.
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