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A TUTTE LE INSEGNANTI DELLE
SCUOLE DELL’INFANZIA DI ROMA CAPITALE
A TUTTE LE EDUCATRICI DEGLI
ASILO NIDO DI ROMA CAPITALECare colleghe IL 6 MARZO IN PIAZZA … ORE 17 DA BOCCA DELLA VERITA’ AL CAMPIDOGLIO
Tutte voi siete a conoscenza
della grave crisi economica-finanziaria e di tutte le vicende che ruotano
attorno al disastrato bilancio di Roma Capitale. Di quanto succede a livello
locale, nazionale e Europeo abbiamo un’ampia informazione su tutte le testate
giornalistiche.
Da anni va avanti una logica del risparmio unilaterale che tende a impoverire
le tasche dei cittadini, dei dipendenti e degli standard di qualità sui servizi
essenziali erogati alla cittadinanza tra cui i servizi scolastici educativi.
E’ noto a tutte voi che nel corso di questi primi mesi del 2014, l’amministrazione di “ Roma Capitale” ha azzardato ad ipotizzare il taglio e il blocco di parte del salario variabile ed accessorio del suo personale capitolino per sanare una grave situazione economica da noi non certo determinata.
Il forte dissenso e le proteste provenienti da tutti i settori lavorativi
dell’amministrazione capitolina hanno contrastato il tentativo di attacco
“secco” sul salario dei dipendenti, ma il tutto è solamente rinviato alla fase
di contrattazione prevista a breve termine che incide sulle modifiche al
contratto decentrato integrativo dell’ente .
Negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia Comunali stiamo vivendo da anni un forte malessere non solo per la drammatica situazione che può colpire le nostre tasche, ma anche per la qualità e per la carenza di sicurezza in cui eroghiamo il nostro servizio all’utenza. Disagi e disservizi da affrontare sono all’ordine del giorno soprattutto dovuti al mancato invio del personale supplente per sostituire le assenti. La stessa Amministrazione Comunale e tutti i municipi hanno dichiarato “ufficialmente” lo stato emergenziale, ma le proposte di risoluzione finora ricevute alle trattative sindacali non rispondono alle nostre concrete aspettative. Tutti i sindacati hanno manifestato dissenso in attesa di un riscontro più consono e mirato all’emergenza dichiarata. Il Dipartimento dopo una pausa di alcune settimane ha riconvocato tutte le sigle sindacali e gli RSU per ridiscutere la nostra urgente problematica. Con mio stupore ho saputo che l’incontro fissato per il 28 febbraio 2014 è stato revocato a data da destinarsi su richiesta di una sigla sindacale confederale che ha espresso la sua indisponibilità a presiedere alla trattativa. Vi informo che anche nei vari municipi sono in corso delle trattative per fronteggiare le problematiche del settore scolastico ed educativo .Con rammarico vi faccio presente che nell’ex 4 municipio dove sono accreditata come RSU USI sono stati richiesti due rinvii da sigle sindacali confederali, slittando di settimana in settimana gli incontri programmati per fronteggiare la situazione forte e drammatica che stiamo vivendo nelle scuole.
Negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia Comunali stiamo vivendo da anni un forte malessere non solo per la drammatica situazione che può colpire le nostre tasche, ma anche per la qualità e per la carenza di sicurezza in cui eroghiamo il nostro servizio all’utenza. Disagi e disservizi da affrontare sono all’ordine del giorno soprattutto dovuti al mancato invio del personale supplente per sostituire le assenti. La stessa Amministrazione Comunale e tutti i municipi hanno dichiarato “ufficialmente” lo stato emergenziale, ma le proposte di risoluzione finora ricevute alle trattative sindacali non rispondono alle nostre concrete aspettative. Tutti i sindacati hanno manifestato dissenso in attesa di un riscontro più consono e mirato all’emergenza dichiarata. Il Dipartimento dopo una pausa di alcune settimane ha riconvocato tutte le sigle sindacali e gli RSU per ridiscutere la nostra urgente problematica. Con mio stupore ho saputo che l’incontro fissato per il 28 febbraio 2014 è stato revocato a data da destinarsi su richiesta di una sigla sindacale confederale che ha espresso la sua indisponibilità a presiedere alla trattativa. Vi informo che anche nei vari municipi sono in corso delle trattative per fronteggiare le problematiche del settore scolastico ed educativo .Con rammarico vi faccio presente che nell’ex 4 municipio dove sono accreditata come RSU USI sono stati richiesti due rinvii da sigle sindacali confederali, slittando di settimana in settimana gli incontri programmati per fronteggiare la situazione forte e drammatica che stiamo vivendo nelle scuole.
Di fatto, quindi, ho constatato che le varie sigle sindacali prima manifestano
dissenso e proclamano assemblee del personale in cui formulano documenti con
minacce di mobilitazione del personale scolastico e dall’altra, in
contraddizione alla situazione “ emergenziale” che denunciano, mettono in
secondo piano l'urgenza dichiarando l’impossibilità a presiedere alle
trattative.
Il sindacato di base USI non intende
temporeggiare oltre e ha deciso in accordo con il sindacato USB di manifestare
tutto il dissenso del settore scolastico ed educativo e il contrasto a tutti
questi ambigui atteggiamenti e comportamenti, che possono compromettere la
celere risoluzione dei disagi e dei disservizi che noi viviamo sulla nostra
pelle tutti i giorni nelle nostre scuole.
Per questo vi invito tutte a partecipare
per il giorno GIOVEDÌ 6 MARZO ALLE ORE 17,00 al corteo organizzato e
autorizzato che parte da Piazza Bocca della verità e arriva in Campidoglio,
dove è prevista un’assemblea cittadina pubblica come forma di pressione, di
protesta e di autodifesa collettiva rispetto alle nostre problematiche che da
troppo tempo vengono inascoltate.
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