COMUNICATO E
RESOCONTO MANIFESTAZIONE 6 MARZO 2014
"ROMA
CITTA' APERTA, ROMA RESISTE" E ASSEMBLEA AL CAMPIDOGLIO
per pubblicazione, divulgazione e
diffusione, grazie.
Il 6 marzo si è svolta la manifestazione
con corteo, da piazza della Bocca della Verità fino a piazza del Campidoglio
promossa dalle struture dell'Unione Sindacale Italiana e dall'Usb.
Senza aver proclamato un copertura di sciopero, circa 700/800
lavoratori e lavoratrici, oltre un centinaio organizzati con Usi, sia del
Comune (biblioteche, asili nido, scuole infanzia, tecnici), che di aziende pubbliche e partecipate
(Zètema, Farmacap, Risorse per Roma, Roma Multiservizi, canili) assieme a
compagni-e della federazione intercategoriale (cooperative sociali, scuola),
altri Usb (precarie nidi e materne, in maggioranza e un gruppo di
amministrativi) e sciolti (qualche lavoratore dell'AMA, dell'ATAC, di appalti),
hanno manifestato da piazza bocca della verità fino al Campidoglio, dove poi
nella piazza dove era in corso la riunione del Consiglio comunale e dell'Assemblea
Capitolina (dove altre lavoratrici iscritte all'Usi dell'azienda speciale
sociosanitariofarmaceutica Farmacap e della Zètema, la società che si occupa dei
servizi culturali per Roma Capitale hanno seguito i lavori), si è svolta una
assemblea.
E' stata la prima uscita pubblica di collegamento tra le
vaire situazioni in mobilitazione, a un mese dalla proclamazione dello stato di
agitazione cittadino proclamato dall'Usi il 5 febbraio 2014; il prossimo
appuntamento cittadino di mobilitazione è per il 13 marzo in occasione del
Consiglio comunale straordinario sui provvedimenti "salva Roma"
(dall'Usi subito ribattezzato "Ammazza Roma") e sulle condizioni
economiche (fortemente critiche) della città.
Nei diversi interventi
che si sono succeduti in Piazza, da parte dei rappresentanti di posto di lavoro
e dirigenti sindacali dell'USI, è stata lanciata ufficialmente la proposta di
costruire un percorso che, dai posti di lavoro all’associazionismo,
metta in piedi una assemblea cittadina pubblica, nel mese di marzo, che
prosegua il percorso di lotta e di mobilitazione e dia il collegamento anche
con le altre situazioni sociali, con i settori più sensibili della
cittadinanza, con altri movimenti di opposizione in città, che faccia da
sostegno alle lotte di difesa di posti di lavoro, alla continuità occupazionale, alla salvaguardia
salariale e alla lotta a privatizzazioni, esternalizzazioni, licenziamenti
collettivi, ristrutturazioni … (una lotta già avviata dalle strutture autorganizzate dell'Usi e di
base di Usb), estendendo e collegando le iniziative di contrasto
alla precarietà,
alle politiche di austerità, al progressivo smantellamento di servizi sociali,
educativi, culturali, sanitari, a quelle
del diritto all'abitare, di una città a misura d’uomo.
Quindi la
necessità di avviare un collegamento più stabile tra lavoratori e lavoratrici e
la cittadinanza, beneficiaria degli stessi servizi e attività erogati da circa
62.000 persone tra Comune, aziende pubbliche e partecipate e cooperative
sociali ed enti del terzo settore.
E' stato comunque un primo risultato essere usciti fuori
dai posti di lavoro e aver manifestato l'opposizione di chi lavora ed eroga
servizi alla cittadinanza, ai provvedimenti imposti dall’AMMAZZA ROMA, che avranno
comunque effetti penalizzanti per lavoratori e lavoratrici e una riduzione quantitativa
e qualitativa (al di là delle dichiarazioni di SINDACO e Assessori, tese a
rassicurare e tenere calmi gli animi) di servizi e attività fondamentali per
la Capitale, città medaglia d'oro per la Resistenza, una grande città che
nonostante le contraddizioni e i disagi, rimane ancora con un legame di
solidarietà umana non ancora distrutto dalla crisi e dall'individualismo.
ROMA RESTA
UNA "CITTA' APERTA", ROMA RESISTE.
A cura della segreteria intercategoriale
dell'Unione Sindacale Italiana e delle rappresentanze sindacali Usi di Comune
(area scolastico educativa e biblioteche), Zètema, Farmacap, Risorse per Roma,
Roma Multiservizi, Canili comunali, Coop. Sociali ….
e mail usiait1@virgilio.it, blog www.unionesindacaleitaliana.blogspot.com,
sito nazionale
ufficiale www.usiait.it, archivio storico www.usistoriaememoria.blogspot.com,
Nessun commento:
Posta un commento