14 luglio 2013

LUNEDI' 15 LUGLIO PROTESTE IN PIAZZA DEL CAMPIDOGLIO DEI LAVORATORI DELLA MULTISERVIZI

COMUNICATO SINDACALE e RADIO - STAMPA, PER PUBBLICAZIONE, DIFFUSIONE, DIVULGAZIONE,  trasmette Segreteria Intercategoriale Federazione di Roma Unione Sindacale Italiana USI e Segreteria nazionale confederale
LUNEDI' 15 LUGLIO PROTESTANO IN PIAZZA DEL CAMPIDOGLIO I LAVORATORI DELLA MULTISERVIZI APPOGGIATI DALL'USI

ROMA - A Luglio 2013, pochi giorni dopo il formale insediamento del Sindaco di Roma Capitale Ignazio Marino e della sua Giunta, nonchè del Consiglio Comunale e dell'Assemblea capitolina, la Roma Multiservizi Spa, partecipata pubblica (con 49% di quota societaria di Manutencoop) a vigilanza e coordinamento AMA, ha "colpito ancora", procedendo ad altri licenziamenti collettivi ai sensi della legge 223 del 1991, ulteriori ai 1470 operai addetti alla pulizia delle scuole (questi sono all'interno dei circa 21000 a livello nazionale, di questo settore delle pulizie, per effetto dei tagli operati dal MIUR).
Questa volta, con comunicazione pervenuta alle OOSS datata 5 luglio, i dipendenti dichiarati non ricollocabili e sottoposti a licenziamento collettivo, sono quelli del settore del verde, 54 addetti alla manutenzione delle AREE VERDI SCOLASTICHE e 8 dipendenti addetti alla manutenzione, pulizia e presidio delle aree verdi della "CASA DEL GIARDINAGGIO - PARCO SAN PLACIDO". La motivazione dell'azienda è che non è stata fatta dall'Amministrazione capitolina la nuova gara di appalto e che nemmeno è stata fatta la comunicazione formale di proroga dell'affidamento a Roma Multiservizi Spa, quindi la società non trova altra soluzione che licenziare il personale. Tutti, sia quelli addetti alla pulizia delle scuole che quelli della manutenzione e pulizia delle areee verdi, sono ex LSU, LPU e cassaintegrati "storici", stabilizzati tra la metà degli anni  novanta e il 2000, in particolare gli ex LPU del Progetto Polis, a seguito di accordo sottoscritto dall'Unione Sindacale
Italiana a Luglio del 2000 e oggetto nel periodo di LPU, a formazione specifica da parte dell'allora Comune di Roma.
Tanto è vero che, con diversi Ordini del Giorno di indirizzo collegati ai Bilanci, sia con la 2° Giunta Veltroni che con la Giunta Alemanno, una parte di questi operai (quelli già stabilizzati e poi assunti all'AMA, dopo il verbale di incontro e di accordo sottoscritto il 29 settembre del 2010) avrebbe dovuto essere poi riassorbita nel Servizio Giardini dell'Amministrazione capitolina, poi i posti messi a disposizione della Dotazione Organica comunale, sono ..."scomparsi" e tagliati.
L'Unione Sindacale Italiana, che ha tempestivamente attivato le procedure di competenza secondo la legge 223 del 1991 a Roma Multiservizi, DTL, Regione Lazio, per tutte e 3 le situazioni di licenziamento collettivo, per le due ultime che hanno un impatto più diretto cn il Comune di Roma Capitale, ha anche chiesto in questi giorni un intervento specifico degli Assessori con delega alle Politiche Ambientali (e vigilanza su attività di AMA e settore del verde) Estella Marino e di quello
cn delega al Lavoro Daniele Ozzimo, con nota specifica nella quale si richiede un controllo, una vigilanza e un intervento per la salvaguardia occupazionale, quella salariale e della continuità di servizi ambientali utili alla cittadinzanza romana, come del resto è stato fatto anche per i 1470 operai addetti alla pulizia delle scuole, inseriti nel caderone dei tagli del MIUR ai servizi esternalizzati (L'Usi prosegue anche in estate le attività di tutela, sostegno e intervento nei settori sociale, cultura, asili nido e scuole e servizi in convenzione, pulizie, personale di pubbliche amministrazioni, di aziende private...).
Attualmente, gran parte del personale del settore del "verde" sta fruendo di ferie "forzate", ma alla scadenza della prossima settimana, si pone la questione del loro rientro in una sede di servizio, nelle more dell'espletamento delle procedute tecniche della 223 del 1991.
Le "voci di corridoio", in via di conferma, dicono che dalla Roma Multiservizi si stiano usando operai di ditte e cooperative in appalto o di altri servizi affidati, per la copertura di ore di servizio per le attività colpite da procedura di licenziamento collettivo, ma su questa situazione si stanno facendo le opportune verifiche di attendibilità ed effettività di tale utilizzo improprio di forza lavoro; così come si sta verificando una forma di pressione per ottenere l'adesione dei lavoratori ad accordi di part-time in questo particolare momento che perà renderebbero impossibile la loro sopravvivenza economica. 
I lavoratori e le lavoratrici della Roma Multiservizi, restano anche in attesa che la nuova Amministrazione guidata dal Sindaco Marino, appena insediata, dia un segnale di controtendenza rispetto allo smantellamento di posti di lavoro, occupazione e salario,  di servizi pubblici alla cittadinanza, con un controllo e un intervento su tutto il meccanismo di appalti, affidamenti e convenzioni che ruotano intorno all'Amministrazione di Roma Capitale, per ripristinare un sistema virtuoso che rispetti condizioni decenti di lavoro, salario, occupazione e uso dei finanziamenti pubblici ad aziende, pubbliche, partecipate e private, a cooperative e ad associazioni onlus. Nell'attesa, delegazioni di dipendenti della società stanno facendo attività di sensibilizzazione dei Consiglieri comunali eletti e dei Capigruppo, su tutta questa vicenda, sostenuti dalla struttura intercategoriale dell'Usi, analogamente a quanto si sta contempraneamente facendo in altri settori e servizi.
PER QUESTO LUNEDI' 15 LUGLIO ALLE ORE 16 I LAVORATORI DELLA MULTISERVIZI SARANNO IN CAMPIDOGLIO.
Una pratica che è all'insegna del motto "ORA E SEMPRE...RESISTENZA", da tutti i punti di vista.


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