CGIL CISL UIL E RSU USI e altri BIBLIOTECHE DI ROMA
All’Assessore
alla Cultura di Roma Capitale
Roma,
3 luglio 2013
Oggetto:
A rischio chiusura 13 biblioteche comunali. Richiesta urgente di incontro.
Gentile
Assessore,
nell’augurarLe
buon lavoro per il suo importante incarico Le scriviamo per rappresentarLe la
situazione di Biblioteche di Roma (l’Istituzione delle Biblioteche Centri
Culturali di Roma Capitale).
Si
tratta di un sistema 38 biblioteche e centri culturali, 14 Bibliopoint e 9
biblioteche federate, tutte distribuite capillarmente nella città.
In
questo sistema alle cittadine ed ai cittadini romani vengono offerti servizi
gratuiti come: il prestito di libri, di e-book, di dvd, di cd, consultazione di
giornali (emeroteca), sale di studio per gli studenti e sale lettura per tutti.
Ogni biblioteca è dotata di una mediateca e di postazioni per consultare la
rete (tutte le biblioteche possiedono un’area WiFi), di sale bambini e ragazzi
dove poter svolgere attività di promozione della lettura per i più piccoli, e
di sale per lo svolgimento di molteplici attività culturali anche in
collaborazione con le scuole.
Le
nostre strutture sono inoltre attrezzate per essere fruite da diversamente
abili con la possibilità di fruire di libri in braille e audiolibri (alcune
sedi sono dotate di uno “sportello” per la dislessia, l’autismo e i non
vedenti). Abbiamo, inoltre, un servizio multiculturale che coinvolge importanti
comunità straniere presenti a Roma ed un sistema di biblioteche in carcere presente
in tutti gli Istituti di pena della città.
Un
sistema di eccellenza conosciuto ormai in tutta Italia che sin dalla sua
nascita (1996) ha sempre conseguito il pareggio di bilancio (a differenza di
tanti altri sistemi o aziende metropolitane).
Ebbene
ora rischiamo di dover chiudere 13 biblioteche su 38 a causa di un taglio
contabile effettuato dalla precedente amministrazione.
Sin
da quando è intervenuto il taglio abbiamo chiesto spiegazioni, tutti ci hanno
rassicurato, ma il taglio per ora non è stato corretto.
Nel
quantificare le risorse disponibili, l'Istituzione si è basata sul contributo
ordinario che Roma Capitale ha sempre riconosciuto nel corso degli ultimi anni
e, pertanto, ormai consolidato in complessivi € 21.000.000,00. Si tenga
presente che gran parte delle risorse finanziarie utilizzate dall'istituzione
sono destinate a spese "incomprimibili" quali i costi del personale
(nel 2012 € 12.757.939,00) e costi indispensabili per il regolare svolgimento
dei servizi offerti al pubblico (prestazioni soc. Zetema, affitto locali,
utenze ecc. che nel 2012 ammontavano a circa € 5.155.403,00).
Tale
contributo costituisce, pertanto, il minimo indispensabile necessario per
mantenere inalterati i servizi sino ad oggi offerti dall'utenza
dell'Istituzione SBCC. Tant’è che in più occasioni le scriventi hanno chiesto
di aumentare tale contributo.
Questo
taglio ha già comportato l’impossibilità di svolgere attività estive che ogni
anno facevamo per numerosissimi cittadini nostri utenti tra cui i bambini (in
tutte le sedi abbiamo una sezione ragazzi) e comporterà sin dai primi di
settembre la chiusura di almeno 13 biblioteche.
Per
questi motivi Le chiediamo un urgente incontro al fine di chiarire e risolvere
questa incresciosa situazione.
Certi
di un Suo cortese riscontro Le inviamo i migliori auguri di buon lavoro.
Coordinatore
RSU Roma Capitale Giancarlo Cosentino
RSU
Biblioteche di Roma Capitale
Antonio
Trimarco, Giorgio Salerno (USI), Carla Salustri (USI)
CGIL
Fabio Moscovini
CISL Maurizio Torroni
UIL
Pietro Constabile
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