06 luglio 2013

BIBLIOTECHE ROMANE A RISCHIO DI CHIUSURA RICHIESTA INCONTRO CON ASSESSORE


CGIL CISL UIL E RSU USI e altri BIBLIOTECHE DI ROMA

All’Assessore alla Cultura di Roma Capitale

Roma, 3 luglio 2013

Oggetto: A rischio chiusura 13 biblioteche comunali. Richiesta urgente di incontro.

Gentile Assessore,

nell’augurarLe buon lavoro per il suo importante incarico Le scriviamo per rappresentarLe la situazione di Biblioteche di Roma (l’Istituzione delle Biblioteche Centri Culturali di Roma Capitale).

Si tratta di un sistema 38 biblioteche e centri culturali, 14 Bibliopoint e 9 biblioteche federate, tutte distribuite capillarmente nella città.

In questo sistema alle cittadine ed ai cittadini romani vengono offerti servizi gratuiti come: il prestito di libri, di e-book, di dvd, di cd, consultazione di giornali (emeroteca), sale di studio per gli studenti e sale lettura per tutti. Ogni biblioteca è dotata di una mediateca e di postazioni per consultare la rete (tutte le biblioteche possiedono un’area WiFi), di sale bambini e ragazzi dove poter svolgere attività di promozione della lettura per i più piccoli, e di sale per lo svolgimento di molteplici attività culturali anche in collaborazione con le scuole.

Le nostre strutture sono inoltre attrezzate per essere fruite da diversamente abili con la possibilità di fruire di libri in braille e audiolibri (alcune sedi sono dotate di uno “sportello” per la dislessia, l’autismo e i non vedenti). Abbiamo, inoltre, un servizio multiculturale che coinvolge importanti comunità straniere presenti a Roma ed un sistema di biblioteche in carcere presente in tutti gli Istituti di pena della città.

Un sistema di eccellenza conosciuto ormai in tutta Italia che sin dalla sua nascita (1996) ha sempre conseguito il pareggio di bilancio (a differenza di tanti altri sistemi o aziende metropolitane).

Ebbene ora rischiamo di dover chiudere 13 biblioteche su 38 a causa di un taglio contabile effettuato dalla precedente amministrazione.

Sin da quando è intervenuto il taglio abbiamo chiesto spiegazioni, tutti ci hanno rassicurato, ma il taglio per ora non è stato corretto.

Nel quantificare le risorse disponibili, l'Istituzione si è basata sul contributo ordinario che Roma Capitale ha sempre riconosciuto nel corso degli ultimi anni e, pertanto, ormai consolidato in complessivi € 21.000.000,00. Si tenga presente che gran parte delle risorse finanziarie utilizzate dall'istituzione sono destinate a spese "incomprimibili" quali i costi del personale (nel 2012 € 12.757.939,00) e costi indispensabili per il regolare svolgimento dei servizi offerti al pubblico (prestazioni soc. Zetema, affitto locali, utenze ecc. che nel 2012 ammontavano a circa € 5.155.403,00).

Tale contributo costituisce, pertanto, il minimo indispensabile necessario per mantenere inalterati i servizi sino ad oggi offerti dall'utenza dell'Istituzione SBCC. Tant’è che in più occasioni le scriventi hanno chiesto di aumentare tale contributo.

Questo taglio ha già comportato l’impossibilità di svolgere attività estive che ogni anno facevamo per numerosissimi cittadini nostri utenti tra cui i bambini (in tutte le sedi abbiamo una sezione ragazzi) e comporterà sin dai primi di settembre la chiusura di almeno 13 biblioteche.

Per questi motivi Le chiediamo un urgente incontro al fine di chiarire e risolvere questa incresciosa situazione.

Certi di un Suo cortese riscontro Le inviamo i migliori auguri di buon lavoro.

Coordinatore RSU Roma Capitale Giancarlo Cosentino

RSU Biblioteche di Roma Capitale

Antonio Trimarco, Giorgio Salerno (USI), Carla Salustri (USI)


CGIL Fabio Moscovini

CISL Maurizio Torroni

UIL Pietro Constabile


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