14 novembre 2013

SCIOPERO 25 NOVEMBRE ANCHE PER LA GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE


U.S.I.  - Unione Sindacale Italiana fondata nel 1912
Confederazione di sindacati nazionali  e di federazioni locali intercategoriali Fedele ai principi dell’AIT
Largo Veratti 25, 00146 Roma - Tel. 06/70451981, Fax 06/77201444


         Roma,  28 Ottobre 2013


SCIOPERO ADEGUATO DOPO INTERVENTO DELLA COMMISSIONE DI GARANZIA IL 13 NOVEMBRE 2013 - SCIOPERO CONFERMATO COME COPERTURA NAZIONALE   

OGGETTO: COMUNICAZIONE E PROCLAMAZIONE DI SCIOPERO GENERALE NAZIONALE INTERA GIORNATA PER TUTTO IL PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO E DETERMINATO, CON CONTRATTI PRECARI E ATIPICI, PER TUTTI I COMPARTI, AREE PUBBLICHE E LE CATEGORIE DEL LAVORO PRIVATO E COOPERATIVO, PER IL 25 NOVEMBRE 2013, come COPERTURA SINDACALE DI SCIOPERO, IN CONCOMITANZA CON LA GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LE VIOLENZE SULLE DONNE.             


La Confederazione sindacale Unione Sindacale Italiana in sigla USI, fedele ai principi dell’AIT,  con la presente nota comunica la PROCLAMAZIONE DI SCIOPERO GENERALE NAZIONALE INTERA GIORNATA PER TUTTO IL PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO E DETERMINATO, CON CONTRATTI PRECARI E ATIPICI, PER TUTTI I COMPARTI, AREE PUBBLICHE E LE CATEGORIE DEL LAVORO PRIVATO E COOPERATIVO, PER IL GIORNO 25 NOVEMBRE 2013, come COPERTURA SINDACALE DI SCIOPERO, IN CONCOMITANZA CON LA GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LE VIOLENZE SULLE DONNE.               

Motivi dell’agitazione sindacale e dello sciopero: CONTRO IL “FEMMINICIDIO” E LE VIOLENZE FISICHE, PSICOLOGICHE, MORALI CONTRO LE DONNE E LE LAVORATRICI, CONTRO LE DISCRIMINAZIONI E LE PENALIZZAZIONI SUI POSTI DI LAVORO AI DANNI DELLE LAVORATRICI, PER LA PIENA ED EFFICACE TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO, PER IL SALARIO-REDDITO MINIMO INTERCATEGORIALE NON INFERIORE A 1300 EURO NETIT MENSILI, PER LA PARITA’ DI SALARIO A PARITA’ DI LAVORO E LA RIDUZIONE DELL’ORARIO DI LAVORO, CONTRO GLI EFFETTI DELLA PRECARIETA’ LAVORATIVA, PER LA STABILIZZAZIONE DI PRECARI E PRECARIE, PER L’ABBASSAMENTO DELL’ETA’ PENSIONABILE PER LE DONNE COME “RICONOSCIMENTO” DEL LAVORO SALARIATO E DEL LAVORO FAMILIARE, PER I DIRITTI SOCIALI E  DI CITTADINANZA, PER UGUALI DIRITTI PER LAVORATRICI E LAVORATORI IMMIGRATE-I, PER LA CESSAZIONE E IL DIVIETO DI INDAGINI SULLA CONDIZIONE MATRIMONIALE, DI MATERNITA’, DI ORIENTAMENTO SESSUALE, SU ASSUNZIONI O LICENZIAMENTI DI DONNE E LAVORATRICI, CONTRO UTILIZZO PRATICHE DI SUBORDINAZIONE DEL LAVORO IN CASO DI MATERNITA’ O MATRIMONIO, PER LA SOCIALIZZAZIONE-GRATUITA’ DEI SERVIZI DOMESTICI E SOCIALI ESSENZIALI (asili nido, servizi sanitari e assistenziali ad anziani, figli, persone con disabilità), per la legittimazione nei processi per “femminicidi”, molestie, stupri e discriminazioni anche nei luoghi di lavoro, di COSTITUZIONE DI PARTE CIVILE DI ASSOCIAZIONI OD ORGANIZZAZIONI DI DONNE, PER IL PATROCINIO GRATUITO PER LE DONNE OFFESE DA VIOLENZE E DISCRIMINAZIONI, PER UNA CULTURA CHE NELLA SCUOLA, NELLE UNIVERSITA’ E NEI SERVIZI EDUCATIVI, BANDISCA TESTI E PRATICHE DI CONTENUTO SESSISTA.       

La Confederazione sindacale nazionale USI, ACCETTA LE  LIMITAZIONI IMPOSTE DALLE LEGGI E DAI CONTRATTI DI LAVORO SULLO SCIOPERO NEI SERVIZI MINIMI ESSENZIALI. SONO ESENTATE LE ZONE COLPITE DA CALAMITA’ NATURALI O CON CONSULTAZIONI ELETTORALI, SI ASSICURANO I SERVIZI MINIMI ESSENZIALI E QUELLI OBBLIGATORI.

Saranno comunicate le adesioni dei sindacati di categoria e di comparto. Distinti saluti

Per UNIONE SINDACALE ITALIANA Il segr. generale naz. Confederazione USI Roberto Martel

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