RESOCONTO DELL'ASSEMBLEASINDACALE CONGIUNTA
DEL PERSONALEDI ROMA CAPITALE E DI ZETEMA
DELL'ISTITUZIONE BIBLIOTECHE DI ROMA
(Biblioteca Rispoli, 16 ottobre 2013, ore 11.00-14.00)
L'assemblea sindacale del personale ISBCC ha registrato una straordinaria partecipazione del personale (di Roma Capitale e di Zètema), con oltre un centinaio di presenze; a riprova della forte e diffusa esigenza di un dibattito largo e approfondito sull'Istituzione Biblioteche e sul suo futuro, a breve e medio termine. Va sottolineato, inoltre, che la partecipazione del personale Zètema è stata molto positiva, perché ha consentito una visione completa e unitaria delle problematiche e degli obiettivi comuni.
L'assemblea è stata aperta da un intervento, a nome di tutte le RSU e OO.SS. dell'Istituzione Biblioteche, che ha riassunto i passaggi chiave della "crisi di bilancio" apertasi all'inizio dell'anno con il taglio di 1/3 del finanziamento (da 21 a 14 mln) deciso dalla Giunta Alemanno e conclusasi positivamente il 2 ottobre, con la revoca dell'O.d.S. della Direzione che disponeva la drastica riduzione quantitativa e qualitativa dei servizi bibliotecari dal 7 ottobre; e con la garanzia data dall'Assessora alla Cultura, Flavia Barca, del ripristino integrale del finanziamento di 21 mln per il 2013. E' stato inoltre ricordato il ruolo fondamentale svolto dagli utenti, che si sono mobilitati per scongiurare la distruzione del servizio offerto alla cittadinanza dalle Biblioteche di Roma; e l'importanza dell'unità e determinazione del personale e delle sue rappresentanze sindacali nel perseguire l'obiettivo di salvaguardare interamente servizi al pubblico, stipendi e posti di lavoro; e, ancora, l'efficace pressione esercitata dalla Direzione, nell'evidenziare in più occasioni ai decisori politici le drammatiche conseguenze di un taglio di bilancio insostenibile per l'ISBCC.
Poi è stato letto un messaggio della O.S. Diccap, assente all'assemblea per motivi di salute e familiari, ma sempre presente nel percorso sindacale unitario.
La discussione collettiva è stata quindi iniziata da un gruppo di colleghe/i, che ha letto un documento dal titolo "Mai più. Manifesto per il rilancio delle biblioteche di Roma", accolto dall'assemblea come importante contributo al dibattito, da inoltrare via e-mail sulla lista di discussione per integrazioni e modifiche da parte di tutte/i.
La discussione si è poi sviluppata in moltissimi interventi delle/dei colleghe/i di ruolo, nonché di un collega di Zètema e della RSU-USI di Zètema, sulle tante problematiche aperte: dai rischi connessi all'immediato futuro - quale sarà il finanziamento 2014 dell'ISBCC? - all'urgenza di
analizzare complessivamente tutte le voci del bilancio, per individuare le proposte praticabili di razionalizzazione e risparmio, nella massima trasparenza e partecipazione; dalla necessità di essere unite/i, superando le pur reali disparità e discriminazioni create dall'esistenza di due contratti diversi (Enti locali e Federculture), alla forte richiesta di "internalizzazione" delle/dei lavoratrici/ori Zètema delle Biblioteche di Roma; dalla riflessione approfondita sul rapporto con l'utenza e lo sviluppo dei servizi bibliotecari, alla discussione collettiva su come realizzare in tempi ragionevolmente brevi una nuova "Conferenza di Organizzazione" (dieci anni dopo l'ultima); dalla richiesta di una sollecita decisione sulle nomine di Presidente, CdA e Direttore dell'ISBCC, al ruolo decisivo delle lotte di lavoratrici/ori e utenti per contrastare efficacemente i continui e pesanti tagli governativi alle risorse finanziarie del comparo Enti Locali e delle società collegate (in house, holding Campidoglio).
In conclusione, l'assemblea ha espresso una posizione unanime sui seguenti punti:
1. Agire in modo da realizzare la massima unità tra personale di Roma Capitale e Zètema, avviando il processo di internalizzazione di quest'ultimo, salvaguardando tutti i posti di lavoro e gli stipendi;
2. Richiedere alla nuova Amministrazione di Roma Capitale, anche per il 2014, un finanziamento per l'ISBCC almeno pari a quelli del 2012 e 2013 (21 mln) e il potenziamento e lo sviluppo di sedi e servizi bibliotecari nella città;
3. Iniziare subito un'ampia e approfondita discussione su come organizzare, in tempi ragionevolmente brevi, una Conferenza di Organizzazione dell'Istituzione Biblioteche di Roma, a distanza di dieci anni (2004) dall'ultima realizzata;
4. Ottenere maggiore trasparenza e diffusione di dati e atti amministrativi (comprese le Determinazioni Dirigenziali) relativi alle entrate e alle uscite di bilancio.
CGIL-FP Fabio Moscovini RSU-CISL Antonio Trimarco
UIL-FPL Pietro Costabile RSU-USI Giorgio Salerno
RSU-USI Carla Salustri
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